L’Europarlamento, il Consiglio dell'Ue e la Commissione europea hanno raggiunto un Accordo politico per adeguare le norme sul diritto d'autore all'era digitale in Europa e apportare vantaggi tangibili a tutti i settori creativi, alla stampa, ai ricercatori, agli educatori, agli istituti di tutela del patrimonio culturale e ai cittadini dell'Ue. Il Testo concordato dovrà ora essere formalmente confermato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.
L’Accordo politico, raggiunto il 13 Febbraio 2019, costituirà la più importante riforma del diritto d'autore nell'Ue dal 2001. Adeguerà le norme sul diritto d'autore al mondo attuale, in cui i servizi di musica in streaming, le piattaforme di video on demand, gli aggregatori di notizie e le piattaforme di contenuti caricati dagli utenti sono diventati i principali punti di accesso alle opere creative e agli articoli di stampa. L’Intesa dovrà adesso essere confermata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Ue nelle prossime settimane.
A questo proposito Andrus Ansip, Vicepresidente Ue Responsabile per il Mercato Unico Digitale, ha dichiarato:“La nuova Direttiva sul diritto d'autore è un risultato chiave e scaturisce da un vero e proprio dibattito democratico in cui si garantisce che tutte le opinioni siano prese in considerazione e che la libertà di parola sia tutelata...
...stiamo assicurando che i cittadini utilizzino i contenuti e ne fruiscano con certezza giuridica e che gli artisti ricevano una retribuzione equa per il loro lavoro, proteggendo nel contempo la libertà di espressione, il giornalismo di qualità e la creatività su Internet”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20190214_copyright_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.