Il 20 Febbraio 2019 il Segretario Generale ha riferito al Collegio dei Commissari sui progressi compiuti in relazione alle proposte di emergenza dell’Esecutivo comunitario da attuare nella sgradita, ma possibile eventualità di Brexit senza Accordo.
Finora la Commissione europea ha presentato 19 proposte legislative, sulle quali sono stati compiuti progressi significativi in seno al Parlamento europeo e al Consiglio, che ne hanno adottate o concordate 7. Dodici proposte devono ancora essere finalizzate dai co-legislatori, che stanno procedendo speditamente. Sono anche stati adottati alcuni atti non legislativi, compresi 10 atti delegati, 6 atti di esecuzione e 3 decisioni della Commissione.
Come sottolineato nelle precedenti comunicazioni della Commissione Ue sui preparativi in vista della Brexit, le misure di emergenza non mitigheranno, né potranno attenuare l'impatto complessivo di un mancato Accordo, non compenseranno in alcun modo la mancanza di preparazione, né replicheranno tutti i vantaggi dell'appartenenza all'Ue o le condizioni favorevoli di un eventuale periodo di transizione, come previsto nell’Accordo di recesso. Queste proposte hanno un carattere temporaneo, una portata limitata e saranno adottate unilateralmente dall'Ue, non si tratta di ‘mini Accordi’ e non sono state negoziate con il Regno Unito.
Oltre a questa attività legislativa, l’Esecutivo europeo ha intensificato il proprio impegno ad informare pro-attivamente il pubblico sull'importanza di prepararsi ad una Brexit senza accordo. Ha pubblicato 88 Avvisi e 3 comunicazioni dettagliate sui preparativi in vista della Brexit. Questa settimana ha inoltre intensificato l'attività informativa rivolta alle imprese dell'Unione per quanto concerne dogane e imposte indirette.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/info/brexit/brexit-preparedness_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.