“I prestatori di servizi di hosting, come Facebook, sono tenuti a rimuovere anche i contenuti identici, o equivalenti a un contenuto già giudicato illecito”.
Ciò è quanto stabilito, il 4 Ottobre 2019, dalla Corte Ue chiarendo che una richiesta simile da parte della Magistratura non viola le disposizioni della Direttiva europea sul Commercio Elettronico e può applicarsi a livello mondiale nell'ambito del Diritto Internazionale.
Tratto da:
Ansa Europa.