“Ho deciso di presentare un'interrogazione al Consiglio europeo inerente alla proposta di direttiva sulla parità di genere nei board europei,precedentemente presentata dall'ex Commissaria Viviane Reding”,ha evidenziato Alessia Mosca,Europarlamentare e co-firmataria della legge italiana che ha introdotto le quote di genere nei Cda.
”La precedente proposta (della Reding) si è arenata circa un anno fa in sede di Consiglio e il rischio è che cada nel dimenticatoio,considerando soprattutto l'esplicita opposizione di alcuni Stati…ho quindi deciso di chiedere al Consiglio di relazionare riguardo lo stato dell'arte della discussione su tale testo,precisando quali siano gli Stati Membri che risultano più riluttanti ad accettare la stessa così com’è elaborata,ed i punti di maggiore contrasto…
…ritengo che ci sia bisogno di riprendere la discussione e soprattutto far ritornare l'argomento al centro dell’Agenda politica e mediatica europea,in modo da sollecitare quella pressione da parte della società civile che è stata determinante per l'approvazione finale della legge nel caso italiano”,ha concluso l’Europarlamentare.