I ritardi e i gravi problemi di integrazione dei giovani rifugiati fuggiti alla guerra e al rischio di persecuzione stanno creando una generazione perduta, secondo quanto emerge da una nuova Relazione dell’Agenzia dell’Unione europea per i Diritti Fondamentali (FRA). Pur individuando alcune buone prassi, il Documento esorta l’Italia e altri Stati membri ad apprendere gli uni dagli altri per offrire a questi giovani un’adeguata opportunità nella vita.
“L’Unione europea e i suoi Stati membri si impegnano a fondo per affrontare il fenomeno migratorio in tutta Europa, facendo fronte a gravi problemi di integrazione per i nuovi arrivati, soprattutto i giovani, ma questi problemi non sono insormontabili”, ha dichiarato Michael O’Flaherty, Direttore della FRA.
“Diversi esempi illustrano in che modo le decisioni politiche ponderate e intelligenti possono essere determinanti per superare gli ostacoli; i responsabili politici in Italia e a livello di Unione europea devono puntare su tali strategie per consentire ai giovani di questa generazione di diventare membri a pieno titolo della nostra società”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20191119_relazione_della_FRA_sui_giovani_migranti_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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