In seguito al primo giorno di ripresa dei negoziati tra le istituzioni europee sembra meno lontano un accordo sul bilancio europeo 2014-2015,in base alla nuova proposta presentata dalla Commissione europea,che ha rivisto leggermente al ribasso i pagamenti che per i 28 Stati membri erano troppo elevati.Il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan,ha voluto dare un segnale forte di impegno politico per arrivare ad una soluzione.
”Ritengo che sia possibile raggiungere un accordo perché ci eravamo già vicini…quello che bloccava il tutto non erano le cifre,ma i principi in gioco,in particolare l'uso del tetto di flessibilità…su questo stiamo ancora negoziando in modo da poter avere un bilancio,ed evitare il complesso sistema dell'esercizio provvisorio basato su bilanci mensili pari a un dodicesimo di quello del 2014”,ha evidenziato la Vicepresidente della Commissione europea per il Bilancio Kristalina Georgieva.Fonti europee prevedono che le discussioni tra le tre istituzioni proseguano fino alla prossima settimana prima di arrivare ad un'intesa.
Lo scopo sarà far si che l'Europarlamento possa dare il suo via libera ad un pacchetto che comprenda il parziale risanamento del buco delle fatture rimaste inevase del 2014 e fondi per rilanciare crescita e occupazione per il 2015,entro la plenaria di metà Dicembre a Strasburgo.Qualora si arrivasse a fine anno senza un accordo,il 1° Gennaio scatterebbe il sistema dei dodicesimi provvisori.