"L'Unione europea ha attivato il suo meccanismo di crisi già il 29 Gennaio 2020 quando io e la mia collega Kyriakides ci siamo rivolti a tutti voi in questa sala, ma all'epoca nessuno era interessato all'epidemia perché in quel momento era limitata alla Cina; abbiamo informato tutti voi sulle misure prese dalla Commissione e abbiamo avvertito gli Stati membri e l'opinione pubblica dei rischi, abbiamo chiesto agli Stati membri di prepararsi e questo è accaduto in Gennaio...
...a fine Febbraio uno Stato membro, l'Italia, aveva esaurito le attrezzature mediche di protezione e ha chiesto aiuto e la Commissione immediatamente ha chiesto agli altri Paesi membri di intervenire, ma non c'è stata risposta; questo mostra che anche altri Stati membri hanno ritenuto di non avere attrezzature di protezione sufficienti, quindi non c'era questa piena disponibilità...non si può dire che l'Unione europea sia intervenuta tardi, è intervenuta in tempo, ma nessuno si aspettava quello che è successo".
Tratto da:
Ansa Europa.
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