Alla conferenza internazionale sull'assistenza e il sostegno a Beirut e al popolo libanese, la Commissione europea si è impegnata a stanziare un nuovo finanziamento di 30 milioni di Euro per rispondere ai bisogni più urgenti delle persone colpite dall'esplosione mortale del 4 Agosto 2020 a Beirut. Questi fondi si aggiungono ai 33 milioni di Euro già annunciati dalla Presidente von der Leyen nella telefonata di giovedì con il Presidente libanese.
A questo proposito, in rappresentanza dell’Esecutivo comunitario Janez Potočnik, Commissario Ue Responsabile per la Gestione delle Crisi, ha dichiarato:"L'Unione europea sta aiutando il Libano, da subito dopo l'esplosione, con la mobilitazione di centinaia di esperti in materia di ricerca e soccorso e l’invio di assistenza medica a Beirut. Ringrazio tutti i Paesi Ue che hanno dato prova di solidarietà. Man mano che le esigenze aumentano, offriamo aiuti umanitari a centinaia di migliaia di persone tra le più vulnerabili. In queste ore critiche, l'Ue fornisce alloggio, assistenza sanitaria di emergenza, acqua, servizi igienico-sanitari e aiuti alimentari. Siamo determinati a sostenere il popolo libanese ora e a lungo termine, per aiutarlo a ripartire".
I nuovi finanziamenti umanitari dell'Unione saranno erogati attraverso le agenzie delle Nazioni Unite, le ONG e le Organizzazioni internazionali e saranno oggetto di un rigoroso controllo. Tale assistenza andrà a beneficio delle centinaia di migliaia di persone più colpite, per soddisfare le esigenze essenziali.
L'Ue è in prima linea nel sostegno al Libano, con oltre 2.3 miliardi di Euro di assistenza dal 2011 ad oggi, di cui oltre 660 milioni di Euro in aiuti umanitari.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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