"L'impegno comune di Ue e Usa è essenziale in un mondo in cui i poteri autoritari cercano di sovvertire le democrazie, attori aggressivi cercano di destabilizzare le Regioni e le Istituzioni e le economie chiuse sfruttano l'apertura delle nostre società…proprio come questa esigenza di cooperazione è diventata tanto più importante, così il partenariato transatlantico necessita di rinnovamento.
Con un cambio di amministrazione negli Stati Uniti, un'Europa più assertiva e la necessità di progettare un mondo post-pandemia, abbiamo un'opportunità unica per progettare una nuova Agenda Transatlantica per la Cooperazione Globale, basata sui nostri valori comuni, interessi e influenza. Mentre ci accingiamo a definire questa nuova Agenda non dovremmo intraprendere una ricerca nostalgica dell'ordine globale dei decenni passati. Gli Stati Uniti e l'Ue sono cambiati, così come le dinamiche di potere e le realtà geopolitiche e tecnologiche.
Non dovremmo cadere nella trappola di falsi dibattiti che cercano di opporre un'Europa più forte ad un partenariato transatlantico più forte. Un'Ue unita, capace e autosufficiente è un bene per l'Europa, un bene per il partenariato transatlantico e un bene per il sistema multilaterale, ‘si rafforzano a vicenda, non si escludono a vicenda’".
Ciò è quanto reso noto nella strategia sul rilancio delle relazioni transatlantiche della Commissione europea per la discussione dei leader al vertice dei leader del 10 e 11 Dicembre 2020, presentata dall'Alto Rappresentante, Josep Borrell.
Tratto da:
Ansa Europa.
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