"Se le cose si svolgono bene e si svolgeranno bene, 2-3 miliardi di dosi annuali potranno essere prodotte entro la fine dell'anno. L'Unione europea è impegnata in una ‘lotta’ per il vaccino che si svolge in due fasi, prima, la fase scientifica, su questo abbiamo guadagnato terreno con un vaccino prodotto in dieci mesi, un exploit.
La seconda fase riguarda invece la produzione, dobbiamo assicurarci che i vaccini vengano prodotti, il che è più complicato. In Europa le industrie farmaceutiche sono ‘numerose’ il che in prospettiva favorisce la produzione sul territorio dell'Unione, ma per questo bisogna fare in modo che ciascuna di esse si ‘adatti alle specificità dei vaccini’ procurandosi, in particolare, il materiale necessario all'elaborazione dei flaconi. Il vaccino necessita 400-500 diverse componenti da assemblare in tempo reale, se manca una sola di esse tutta la catena viene interrotta".
Ciò è quanto dichiarato dal Commissario Ue Responsabile della task force sui vaccini anti Covid-19, Breton intervistato ai microfoni di radio Europe 1.
Tratto da:
Ansa Europa.
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