“La Commissione europea lancia il suo piano per finanziare il Next Generation Eu (NGEU), entro il 2026 raccoglierà sui mercati 806 miliardi di Euro con un ritmo di circa 150 miliardi l'anno. La prima emissione è prevista per Giugno. L’Esecutivo comunitario sarà pronta per andare sui mercati non appena gli Stati membri avranno completato il processo di ratifica della decisione sulle risorse proprie. I titoli avranno una durata variabile (da 3 a 30 anni), ma è prevista anche l'introduzione di obbligazioni con scadenza inferiore all'anno.
Il NGEU è uno strumento temporaneo ed è per questo che il tempo è essenziale. Faccio appello agli Stati membri che non hanno ancora ratificato la decisione sulle risorse proprie affinché accelerino il processo. Abbiamo un'opportunità da qui al 2026 per gestire la ripresa dell'Ue e promuovere la modernizzazione dell'economia attraverso la transizione verde e digitale. Non perdiamo tempo, la crisi richiede un'azione rapida su tutti i fronti.
Rispettiamo tutte le disposizioni costituzionali, come il ricorso della Corte costituzionale tedesca che ha bloccato la ratifica del Recovery Fund. Rimaniamo fiduciosi che tutte le procedure necessarie saranno finalizzate in tempo per poter avviare il nostro programma di prestito come previsto all'inizio del secondo semestre”.
Ciò è quanto dichiarato dal Commissario Ue al Bilancio, Johannes Hahn.
Tratto da:
Ansa Europa.
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