Più di 3.500 persone,per ciò che concerne la Terra dei fuochi,si sarebbero rivolte a Strasburgo presentando non pochi ricorsi collettivi in cui hanno denunciato l'Italia per aver violato il loro diritto alla vita e a ricevere tempestivamente informazioni corrette.
Negli stessi si è finito per accusare il Belpaese per il fatto di aver violato l'Art.2 della Convenzione europea dei Diritti Umani,in cui è stabilito che il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge,chiedendo inoltre di condannare le autorità italiane per il mancato rispetto dell'Art.10 della stessa Convenzione,ovvero quello che sancisce il diritto ad essere correttamente informati.Ad oggi i procedimenti sono nella fase iniziale del loro iter e sarà necessario attendere ancora per sapere se e come la situazione verrà gestita dai giudici di Strasburgo.