“In Ucraina vi sono chiari schemi di violazioni del diritto internazionale umanitario da parte delle forze russe nella loro condotta delle ostilità. Ci sono prove credibili che i diritti umani più fondamentali siano stati violati.
Se le forze russe avessero rispettato i loro obblighi sanciti dal diritto internazionale umanitario in termini di distinzione, proporzionalità e precauzioni negli attacchi e riguardo a luoghi particolarmente protetti come gli ospedali, il numero di civili uccisi o feriti sarebbe rimasto molto più basso”.
Ciò è un estratto di quanto emerge dal rapporto visionato dall'ANSA della missione di esperti indipendenti dell'OSCE per indagare gli sviluppi della guerra in corso. L'indagine riguarda gli eventi dal 24 febbraio all'1 aprile 2022, non coprendo quindi le atrocità commesse nelle vicinanze di Kiev e a Bucha. La Russia è stata invitata a collaborare con la missione di esperti ma ha rifiutato.
Tratto da:
Ansa Europa.
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