“Decideranno gli Stati membri se sostenere o meno i propri produttori di olio d'oliva,sia attraverso i programmi di sviluppo rurale con misure di gestione dei rischi,che in base alle proprie risorse con Aiuti di Stato”.
Questa è stata la risposta del Commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan all'Eurodeputato Nicola Caputo che,in un interrogazione scritta,ha chiesto al Responsabile europeo quale iniziativa intendesse prendere a tutela e sostegno del comparto,in crisi sul mercato interno e internazionale,colpito dal batterio killer Xylella e da difficili condizioni climatiche.
”Per ciò che concerne le condizioni climatiche avverse,gli Stati membri possono,qualora lo ritenessero necessario,introdurre nei loro programmi di sviluppo rurale,misure di sostegno per la gestione dei rischi,inclusi i contratti di assicurazione e fondi comuni di investimento che possono essere utilizzati,per l'appunto,in caso di condizioni climatiche avverse,fitopatie e parassiti…
…al fine di compensare gravi cadute di reddito,gli Stati membri inoltre potranno prendere in considerazione lo strumento di stabilizzazione dei redditi,decidendo di fornire un sostegno con proprie risorse,in conformità con le norme sugli aiuti di Stato o de minimis,ovvero limitati aiuti nazionali che non richiedono il via libera preventivo di Bruxelles.