“Grazie al Piano Juncker la situazione a Bruxelles è molto cambiata…la decisione del governo italiano di iniettare 8 mld di Euro nel Fondo europeo di Investimenti ha segnato una svolta fondamentale per lo stesso Piano…tale realtà sta sempre più prendendo corpo e con essa le speranze che dall'Europa arrivi finalmente un forte impegno su crescita e investimenti capace d’invertire la tendenza dopo anni di cieca austerità…
…non è stato semplice arrivare dove siamo oggi…il braccio di ferro tra Commissione europea,governi nazionali e Parlamento Ue ha raggiunto livelli di tensione visti di rado dalle parti di Bruxelles…il gruppo S&D ha da subito indicato,nel lancio di un consistente piano di investimenti,la condizione decisiva per il sostegno alla Commissione Juncker…spesso la nostra memoria è corta,ma dovremmo sforzarci di ricordare da dove siamo partiti…fino a qualche mese fa con Barroso si parlava soltanto di stabilità e la crescita era scomparsa dal vocabolario europeo e con essa ogni ipotesi d’interpretazione intelligente della flessibilità…
…adesso a Bx è tutto molto cambiato grazie anche al lavoro negoziale portato avanti dal nostro gruppo e della Presidenza italiana…tutto ciò rappresenta una vittoria per l’intera Europa contro i sacerdoti della dottrina dell'austerità intransigente…di fronte ai rischi di deflazione e stagnazione, con i movimenti euroscettici, xenofobi e populisti in crescita ovunque in Europa e di fronte ad una crisi sociale,ed economica lacerante,nessuno può permettersi il lusso di mancare questa occasione…se davvero vogliamo investire sul futuro dell'Europa c'è bisogno dello sforzo di tutti…la partita è appena iniziata e non ci saranno tempi supplementari”,ha dichiarato il Presidente dell'Eurogruppo Socialista e Democratico Gianni Pittella,in un editoriale del Sole 24 Ore.