L'Esecutivo comunitario accoglie con favore l'accordo politico provvisorio raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla sicurezza dei prodotti per i detergenti e i tensioattivi proposto dalla Commissione nell'aprile 2023.
Le modifiche rafforzeranno la sicurezza dei prodotti e miglioreranno l'accesso al mercato per tutti i detergenti, comprese le soluzioni innovative di pulizia microbica. Un aspetto fondamentale è l'introduzione di un passaporto digitale del prodotto, accessibile tramite strumenti quali i codici QR, che sarà richiesto alle frontiere dell'UE, anche per le vendite online. Sarà disponibile inoltre l'etichettatura digitale volontaria per garantire che le informazioni sui prodotti siano accessibili a tutti i consumatori, indipendentemente dall'alfabetizzazione digitale.
Il nuovo regolamento rafforza anche la protezione contro i prodotti non sicuri che entrano nell'Unione europea, in particolare mediante le vendite online. I detergenti importati da paesi terzi devono avere un importatore o un rappresentante autorizzato con sede nell'UE per garantire la conformità e la collaborazione con le autorità nazionali. Ciò contribuirà a rafforzare la vigilanza del mercato e la sicurezza dei consumatori.
Per rafforzare la protezione dell'ambiente, nel quadro delle nuove norme la Commissione UE elaborerà nuovi criteri di biodegradabilità per i detergenti diversi dai tensioattivi, dando la priorità alle pellicole delle capsule polimeriche e all'elaborazione di criteri di biodegradabilità per altre sostanze organiche presenti nei detergenti in una concentrazione almeno del 10%. La sperimentazione animale sarà in generale vietata per i detergenti.
La salute pubblica rimarrà una priorità e l'accordo sosterrà le risposte di emergenza sanitaria imponendo che le informazioni sugli ingredienti siano trasmesse ai centri antiveleni nazionali per i detergenti non pericolosi prima che entrino nel mercato.
Le nuove norme sostengono inoltre gli sforzi di sostenibilità, anche promuovendo la vendita sicura e accessibile di detergenti mediante stazioni di ricarica per ridurre i rifiuti di imballaggio. L'accordo allinea la legislazione sui detergenti alle norme standard sui prodotti già in vigore per circa 30 categorie di prodotti, semplificando in tal modo la conformità per le imprese e l'applicazione da parte delle autorità nazionali.
L'accordo politico, ora soggetto all'approvazione formale del Parlamento europeo e del Consiglio, entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. Le nuove norme inizieranno ad applicarsi agli operatori economici 42 mesi dopo l'entrata in vigore.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
pixabay
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