“E’ opportuno che Bruxelles intervenga per fissare un salario minimo a livello europeo che spinga i Paesi membri ad adottare una normativa nazionale in merito…tale realtà sarebbe uno strumento efficace per sostenere la vita dei lavoratori e delle loro famiglie…a livello europeo rappresenterebbe una misura che renderebbe incisive l'uguaglianza e la coesione sociale e sarebbe infine uno strumento per migliorare il funzionamento del modello di sviluppo dell'Unione europea, contrastando gli squilibri economici accentuati dalla crisi…
…l'articolo 153 del Trattato esclude una competenza europea in materia di retribuzioni, ma chiediamo a Bx una forte iniziativa politica volta a promuovere l'adesione degli Stati membri”,hanno chiesto le Eurodeputate del Pd Renata Briano ed Elena Gentile,in un interrogazione all'esecutivo comunitario.