“Quanto unilateralmente deciso della Francia, ovvero di interdire sul suo territorio l'importazione dall'Italia di 102 specie vegetali provenienti dalle zone colpite dal batterio della Xylella rischia di aggravare ulteriormente una situazione già molto pesante che ha messo in ginocchio la ricca agricoltura del Salento…
…un blocco di tali dimensioni delle importazioni dall'Italia alla Francia è sbagliato e immotivato da ogni punto di vista, in primis perché l'Unione europea ha già assunto le contromisure adeguate, in osservanza della Direttiva comunitaria 2000/29, ed in secondo luogo perché il provvedimento della Francia riguarda specie vegetali, quali agrumi e vite, non colpite dall'epidemia in questione…
…infine il Comitato Permanente per la Salute delle Piante sta costantemente valutando la situazione, grazie al monitoraggio effettuato dall'Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare, con il compito di attuare nuove ed eventuali misure di contrasto qualora dovessero rendersi necessarie”,hanno sottolineato gli Eurodeputati Paolo De Castro, Elena Gentile e Massimo Paolucci, in un interrogazione alla Commissione europea.