“Ritengo che il prossimo congresso del Pse, previsto a Budapest dall'11 al 13 Giugno 2015, rappresenti l'occasione per i socialisti europei di cambiare verso…è ormai ineludibile la costruzione di un vero partito europeo, ma per noi italiani e democratici sarà prioritario ripensare questo contenitore, a partire dal cambiamento del nome, che potrà rappresentare una grande chance di allargamento e apertura nei confronti di esperienze che non si riconoscono nella tradizione socialista, ma hanno affinità e prospettive comuni…
…il recinto dei vecchi partiti, d'altronde, è ormai troppo piccolo e angusto…a mio avviso un buon esempio è arrivato proprio dal gruppo dei Socialisti & Democratici all'Europarlamento in cui sono confluite esperienze che hanno saputo coniugare tradizioni diverse, ma indissolubilmente legate da una prospettiva progressista”,ha dichiarato il Vicepresidente del Parlamento europeo, David Sassoli.