“Dopo la richiesta all'Agcom da parte di Poste Italiane di distribuire la corrispondenza a giorni alterni in ben 5.296 Comuni italiani, ho deciso di presentare un interrogazione urgente alla Commissione Europea chiedendo se tutto ciò non costituisca un evidente violazione dei diritti di cittadinanza, che nega l'accesso all'informazione quotidiana, penalizzando l'accesso a quella periodica…
…il progetto di Poste Italiane riguarda il 65% dei nostri Comuni...tale idea pregiudica il diritto all'informazione per 15 milioni di abitanti e viola non soltanto la Costituzione Repubblicana, ma anche la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea e le Direttive comunitarie”, ha dichiarato David Sassoli, Eurodeputato del Partito Democratico e Vicepresidente del Parlamento europeo.