“Affinché i consumatori dell'Unione europea siano tutelati andrebbe chiamato formaggio solo quello fatto con il latte e non con i suoi derivati…il nostro settore produttivo, fatto da migliaia di Aziende agricole ed agroindustriali, non vive soltanto di Denominazioni di Origine Protette - Dop, fortunatamente ancora tutelate dai loro disciplinari…
…l'impostazione dell'Unione europea, che permetterebbe l'utilizzo di latte in polvere, del latte concentrato e quello ricostruito per la produzione di formaggi, rischia di conseguenza di essere un colpo mortale per la nostra zootecnia e per le nostre Aziende di trasformazione”, ha dichiarato l'Eurodeputato Mario Borghezio della Lega Nord, inoltrando un interrogazione alla Commissione europea nella quale ha chiesto spiegazione sulla lettera di messa in mora inviata all'Italia, inerente al fatto che la legislazione nazionale vieta l'utilizzo di latte in polvere per la produzione di formaggi e latticini.