“Sarebbe opportuno che l'Unione europea facesse di più in modo da aiutare allevatori e agricoltori ad ottenere un equo compenso dalla filiera alimentare per far fronte ad eventuali choc del mercato e a trovare nuovi Paesi importatori oltre la Russia”. Ciò è quanto emerso dall'Europarlamento in due Risoluzioni approvate ieri a larga maggioranza, una inerente al settore lattiero e l'altra a quello di frutta e verdura.
“Esistono diverse opportunità a lungo termine per il settore lattiero dell'Ue, ma la Commissione europea, ad oggi, non ha riconosciuto la portata delle nuove sfide che dovrà fronteggiare, dalla fine delle quote, alla volatilità dei prezzi e all'embargo russo”, ha dichiarato il Relatore britannico James Nicholson, sollecitando l'esecutivo europeo ad usare gli strumenti esistenti in maniera più efficace.