Ieri la Commissione Libertà Civili dell'Europarlamento, con 42 voti a favore e 14 contrari, ha chiesto ai 28 Paesi dell'Unione europea di adottare un sistema obbligatorio volto alla ripartizione dei richiedenti asilo dando prova di solidarietà e responsabilità.
Adesso l'Europarlamento dovrà approvare, insieme al Consiglio, i meccanismi attualmente in discussione per la ripartizione dei rifugiati, a partire dai 40.000 attualmente in Italia e Grecia. “Il Parlamento europeo ha indicato chiaramente che mentre gli Stati membri non riescono a mettersi d'accordo su come distribuire 40.000 rifugiati, esso sostiene l'adozione di un sistema vincolante…non c'è dubbio che nel campo della gestione delle politiche migratorie l'Europa potrà ottenere risultati soltanto se tutti i Paesi agiscono insieme…
…la Commissione Libertà Civili chiede quindi che venga adottato, in via permanente, un meccanismo di distribuzione che dovrà andare oltre l’attuale proposta…in questo momento il Consiglio sta discutendo sulla ripartizione tra i Paesi europei di 24.000 rifugiati ora in Italia e 16.000 che sono in Grecia…qualora fosse necessario un ulteriore incremento di tali quote dovrà essere preso in considerazione per adeguarsi rapidamente ad eventuali incrementi dei flussi”, ha dichiarato la Relatrice del provvedimento,la verde tedesca Ska Keller.