“Ad oggi gli impegni messi sul tavolo in vista della prossima conferenza Onu sul clima di Parigi sono di 46 Paesi e coprono il 57% delle emissioni globali…i lavori Onu stanno andando nella giusta direzione a differenza del Trattato Kyoto 2 che copre solo il 15% della CO2, con 41 Paesi coinvolti…attualmente disponiamo di una cifra rilevante di emissioni sul tavolo, ma aspettiamo altre economie come Brasile, Colombia e Indonesia....per ciò che concerne i negoziati, in merito alle proposte dell'Unione europea che includono un trattato vincolante (60% di riduzione di CO2 per il 2050 rispetto ai livelli del 2010 e revisione ogni cinque anni) mi incoraggia vedere che stanno diventando materia di discussione…
…adesso dobbiamo lavorare ad un testo con oltre 80 pagine e restano solo una decina giorni di colloqui prima di Parigi…dal punto di vista politico, a mio avviso, molto dipenderà dalla capacità di superare la storica divisione fra Paesi industrializzati e gli altri…tutti dovranno contribuire in base alle propria capacità e occorrerà avanzare rispetto alla posizione iniziale”, ha dichiarato il Commissario europeo al Clima Miguel Arias Canete, al termine del Consiglio informale ambiente di ieri a Lussemburgo.