“Venerdì prossimo si terrà una riunione in cui l’Unione europea farà il punto sull'emergenza Xylella…il nuovo focolaio rinvenuto quest'estate in Puglia nella zona cuscinetto forse comporterà la ridefinizione di quest'area…per ciò che concerne la Corsica le autorità francesi hanno trovato altre piante infette e fino alla settimana scorsa i focolai registrati erano 14…in quelle zone le piante colpite dal batterio killer non sono olivi come in Puglia, ma Polygala myrtifolia e inoltre sono affette da un ceppo diverso di Xylella…
…le autorità francesi, però, sostengono che alcune di queste piante siano arrivate da vivai italiani e per questo sono in corso verifiche con le autorità italiane per accertarne l'origine…di qui l'idea, che sarà affrontata nel corso della riunione del Comitato europeo per la Salute delle Piante del 28 Agosto 2015, di mettere a punto misure di sorveglianza rafforzata in tutto il territorio europeo in modo da evitare il rischio della presenza di focolai non rilevati…
…quanto a potenziali aiuti comunitari agli agricoltori pugliesi danneggiati dal batterio in questione al momento la Commissione europea sta valutando possibili misure, ma nulla è stato ad oggi deciso”, ha dichiarato Enrico Brivio, portavoce del Commissario europeo alla Salute Vytenis Andriukaitis.