Ieri il Parlamento europeo ha chiesto a nove Paesi membri, tra cui l'Italia, di prendere in considerazione la possibilità di concedere alle coppie gay delle istituzioni giuridiche come la coabitazione, le unioni di fatto registrate e il matrimonio. Il tutto è stato inserito nel paragrafo 85 del Rapporto inerente alla situazione dei diritti fondamentali nell’Unione europea, approvato ieri a Strasburgo e sottoscritto dall'Europarlamentare M5S Laura Ferrara.
E’ stato inoltre richiesto alla Commissione europea di presentare una seria proposta di normativa volta a garantire il riconoscimento mutuo delle unioni e matrimoni registrati in altri Paesi, in modo da ridurre gli ostacoli amministrativi e giuridici discriminatori che devono affrontare i cittadini per esercitare il loro diritto alla libera circolazione.