“Ai migranti sparsi lungo la frontiera con la Serbia e a quelli nei Centri d’identificazione vengono distribuiti regolarmente generi alimentari e viene loro accordata assistenza medica...le accuse secondo cui la polizia li tratterebbe male sono una sciocchezza…
…inoltre ai migranti illegali viene prestata costantemente attenzione e aiuto”, ha dichiarato la polizia ungherese attraverso la sua portavoce Viktoria Ciser-Kovac, replicando (tra gli altri) all'Organizzazione Human Rights Watch, che aveva parlato di condizioni terribili in cui i profughi vivrebbero in quelle zone.