“Con immediatezza dovrà essere risolta la vergognosa situazione inerente ad almeno 50.000 persone, tra cui molte donne e bambini, intrappolate nella morsa infernale dei Balcani…il Parlamento europeo c'è e vuole fare la sua parte perché ce lo chiedono i cittadini…ritengo sia demagogico e ottuso dire che è stata la Germania della Merkel, o l'Italia a provocare l'esodo con la propria politica d’accoglienza…
…i Paesi che oggi si tirano indietro dalla solidarietà dimenticano che quando l'Europa non era ancora composta da 28 Stati membri ha accolto sia i rifugiati politici, che migranti economici proprio da questi Paesi”, ha dichiarato il Capo delegazione degli Eurodeputati Pd, Patrizia Toia, intervenendo ieri al Parlamento europeo a Bruxelles.