“Qualora l’Europa decidesse di aprire il marchio Igp ai prodotti non agricoli la Sardegna sarebbe tra le Regioni a beneficiarne maggiormente con vantaggi che si estenderebbero ai nostri artigiani e produttori…con queste nuove regole potremmo finalmente aprire la strada alla tutela delle indicazioni geografiche non agricole, che ancora non risultavano assoggettate ad una disciplina uniformata a livello europeo…
…devo riconoscere che il risultato ottenuto è anche il frutto di un contributo determinante, in Sardegna, attivato dal Consigliere Regionale Marco Tedde, capace di rafforzare con competenza e impegno questa difficile battaglia”, ha dichiarato Salvatore Cicu, Eurodeputato del Ppe.
Adesso la decisione spetterà alla plenaria dell'Assemblea di Strasburgo del prossimo 6 Ottobre, nel caso in cui l'Europarlamento adottasse la Risoluzione, toccherà alla Commissione europea decidere se presentare una proposta legislativa in merito,o meno.