Il Meccanismo Permanente per la Ricollocazione dei Rifugiati nell’Unione europea è stato inserito nell'Agenda del Consiglio Interni dell'8 Ottobre 2015.
”Con l'entrata in funzione degli “Hotspot” le ricollocazioni dovranno andare di pari passo con l'identificazione, la presa delle impronte digitali, la registrazione e la valutazione delle richieste d'asilo dei migranti”, ha posto in evidenza un portavoce dell’esecutivo europeo.