“A Strasburgo abbiamo deciso di votare un Emendamento che chiedeva la revisione del Patto di Stabilità e Crescita, aprendo alla possibilità dello scorporo degli investimenti effettuati nell'ambito dei fondi strutturali, ovvero una reale boccata d’ossigeno per tanti amministratori locali…il tutto purtroppo è stato bocciato, stritolato dall'asse tra i Paesi ricchi del nord e quelli poveri dell'est, ma noi italiani abbiamo votato in favore, tutti, anzi no, quasi tutti…
…è fin troppo facile in Italia parlare, riempirsi la bocca di proclami, inveire contro l'austerità e contro le rigidità di quel Patto di Stabilità e Crescita Locale e restare in silenzio a Bruxelles…la differenza sta nell'avere il coraggio di andare contro, anche al proprio gruppo, come abbiamo fatto noi”, ha posto in evidenza, in una nota, Andrea Cozzolino, parlamentare europeo del Partito Democratico.