“E’ opportuno che venga garantito un utilizzo sicuro, anche in termini di privacy, dei droni ad uso commerciale o ricreativo, ormai sempre più popolari…per tutelare la protezione dei dati gli stessi dovrebbero essere dotati di un chip d'identità e registrati, mentre dovrà essere approfondita la ricerca sullo sviluppo di sistemi anticollisione, di cui dovrebbero essere obbligatoriamente dotati tutti quelli che volano oltre la distanza di visibilità ottica e della tecnologia del geo-fencing per evitare che entrino in aree con divieto di sorvolo come gli Aeroporti…
…bisognerà quindi armonizzare la legislazione dei 28 Stati membri in materia per facilitare lo sviluppo di un mercato europeo nel settore…per ciò che concerne la questione sicurezza, le norme dovrebbero variare a seconda delle dimensioni dell'apparecchio e della popolosità delle aree sorvolate e dell'uso che se ne fa distinguendo tra professionale e ricreativo”.
Ciò è quanto chiesto, attraverso una Risoluzione, dall'Europarlamento con 581 voti favorevoli, 31 contrati e 21 astensioni.