“Mi congratulo per la vittoria elettorale…le elezioni si sono svolte in una situazione di difficile sicurezza e in un contesto di crescenti restrizioni per i media, auspico quindi, al più presto, la ripresa del negoziato per la crisi dei migranti e per l'accesso della Turchia all’Unione europea…mi aspetto un segnale forte e visibile che Ankara sia pronta ad impegnarsi con l’Ue…sulla base della rinnovata fiducia, ottenuta dagli elettori, confido che adesso sarà fatto ogni sforzo per costruire fiducia nella società, rafforzare lo stato di diritto, le libertà fondamentali e per un impegno costruttivo verso le opposizioni politiche…
…spero che il processo di pace curdo sarà ripreso al più presto possibile, ripartendo dai buoni progressi registrati fino all'estate scorsa…l’Unione europea è pronta a sostenere il Paese in questo processo e mi auguro di ricevere da parte vostra un segnale forte e visibile che la Turchia sia pronta ad impegnarsi con l’Ue su tali questioni, in uno spirito costruttivo e che guardi al futuro”, ha scritto in una lettera il Presidente Ue Tusk rivolta al premier.