“In seguito a questo incontro possiamo parlare di bicchiere mezzo pieno…l'Unione europea e gli Stati membri hanno riconosciuto che abbiamo bisogno di una risposta comune e coordinata alla crisi dei rifugiati…si rendono conto che abbiamo bisogno di entrare in contatto con tutti i protagonisti non appartenenti all'Ue, non solo Turchia, allo scopo di affrontare la questione in modo efficace…ritengo che questo sia l'approccio giusto…
…dobbiamo fare chiarezza sul fatto che difesa dei diritti umani, la libertà di stampa, siano principi non negoziabili per noi…crediamo inoltre che questo nuovo approccio di cooperazione con i Paesi fuori dall’Unione europea, se non vogliamo essere schizofrenici, dovrà includere anche la Libia, il Libano e principali Paesi africani, i quali hanno un ruolo da svolgere nella stabilizzazione dell'area e nel controllo del flusso di migranti e rifugiati”, ha posto in evidenza Gianni Pittella, Presidente del Gruppo S&D al Parlamento europeo.