Nel corso della conferenza Onu sul Clima, tenutasi a Parigi, l'Industria Auto europea ha ribadito il suo impegno volto alla lotta al cambiamento climatico e alla riduzione delle emissioni di CO2, ma senza affossare il diesel, dopo lo scandalo Volkswagen. “Il successo dell'industria auto europea nel ridurre le emissioni di CO2 è stato in larga parte dovuto alle maggiori vendite di auto diesel,visto che emettono il 15-20% in meno CO2 rispetto a quelle a benzina…
…per tale motivo deploriamo che la recente crisi, che ha coinvolto una sola Società, abbia gettato discredito sul diesel avanzato, che rappresenta una componente fondamentale delle nostre strategie per centrare i target sulla CO2, di conseguenza qualsiasi limitazione sui veicoli diesel avrebbe gravi conseguenze per tutti i produttori per raggiungere gli obiettivi”, ha posto in evidenza l'Acea in una dichiarazione.