“Si è deciso di chiedere il completamento dell'Unione bancaria, che è sull'agenda del vertice, poiché abbiamo preso l'abitudine di affrontare le nuove crisi dimenticando quelle precedenti…ritengo che l'Unione bancaria sia vittima di questo comportamento dell'Unione europea…durante la crisi dei debiti e delle banche abbiamo creato i primi due pilastri, ma il terzo non è nemmeno cominciato, si tratta dello schema di assicurazione comune dei depositi presentato dalla Commissione europea il mese scorso, ma già bloccato dalla Germania…
…senza uno schema che metta in comune le risorse per garantire il rimborso dei depositi, se ci sarà una crisi, pagheranno i risparmiatori”, ha posto in evidenza il Presidente del Parlamento Ue Martin Schulz, al termine del suo intervento al vertice europeo.