La Commissione europea, il Parlamento e il Consiglio dell’Unione europea hanno raggiunto un intesa stabilendo che saranno i Paesi membri a dover fissare i propri limiti di accesso ai social media dai 13 ai 16 anni,con il consenso dei genitori.
“Tutto ciò rappresenta un forte compromesso che pone le basi per un via libera definitiva di un Testo a favore dei consumatori…in futuro le imprese che violeranno le norme sulla protezione dei dati nell'Unione europea potrebbero essere multate fino al 4% del fatturato annuo…
...per le Aziende di Internet a livello mondiale, in particolare, questo potrebbe ammontare a migliaia di miliardi di Euro, infine le stesse dovranno assumere un loro responsabile della protezione dei dati, nel caso in cui si trovino a trattare dati sensibili e informazioni in larga scala su molti consumatori”, ha posto in evidenza il Relatore Jan Philipp Albrecht.