“Ritengo che, contrariamente a tutte le previsioni, il Parlamento c'è e la sua linea sull'Unione dell'Energia è solida e convincente…il Testo approvato punta con decisione sulle fonti rinnovabili e sull'efficienza energetica quali primi vettori per il raggiungimento degli obiettivi clima ed energia 2030, rilanciando l'impegno per un mercato armonico veramente integrato, con una attenzione particolare alla fuga del carbonio e per prezzi competitivi e uniformi in tutti gli Stati membri…
…è inoltre con soddisfazione che posso rivendicare che il Pe abbia concesso il via libera a target nazionali vincolanti di efficienza energetica pari al 40%, collocandosi così in una posizione molto avanzata rispetto a Commissione europea e Consiglio nella strategia di rafforzamento della sicurezza energetica…
…con tale approvazione l'Aula di Strasburgo ha infine superato gli ultimi passi falsi, ritornando al centro della scena e del dibattito inter-istituzionale sul futuro delle politiche energetiche”, ha posto in evidenza l’Europarlamentare del Partito Democratico Flavio Zanonato, Relatore del gruppo S&D, in seguito all’adozione del Rapporto Grobarczyk.