“Nonostante il fatto che i ricollocamenti dall'Italia siano iniziati alcune settimane prima rispetto alla Grecia gli stessi sono ancora molto indietro in proporzione all'obiettivo dei 39.600 rifugiati in due anni…ad oggi i ricollocati dal Paese sono stati solo 279, con 200 richieste pendenti rimaste tuttora senza risposta…il basso tasso degli stessi, però, è largamente dovuto ai limitati arrivi di migranti con i requisiti per beneficiarne…
…oggi ho inviato una lettera ad ogni Ministro dell'Interno dei 28 Stati membri con un messaggio chiaro, ovvero che dobbiamo cambiare marcia su tale situazione, per cui le decisioni prese dovranno essere attuate immediatamente…l'Italia ha compiuto oltre 14.000 rimpatri di persone che non avevano diritto all'asilo nel 2015 e ha partecipato ad 11 voli Frontex congiunti di richiedenti asilo respinti, ma questo resta insufficiente nel contesto di oltre 160.000 arrivi nello scorso anno”.
Ciò è un estratto di quanto dichiarato dal Commissario Ue Avramopoulos, in riferimento al Rapporto della Commissione europea sull'Italia sul tema immigrazione.