“Bisognerà integrare meglio i finanziamenti privati con quelli pubblici, rafforzare il ruolo delle autorità locali e regionali nel definire le politiche di coesione dell'Unione europea che valgono 350 miliardi di Euro e tagliare la burocrazia”.
Ciò è quanto chiesto in un dibattito avvenuto con il Commissario Ue per le Politiche Regionali, Corina Cretu, svoltosi a Bruxelles nel corso della sessione plenaria del Comitato delle Regioni.
“L’assenza di coordinamento fra Istituzioni europee, governi nazionali, Regioni e Città, unita alla complessità delle regole, sta annacquando l'impatto delle politiche regionali sui territori”, ha dichiarato il Presidente del Comitato delle Regioni,Markku Markkula.
“Ritengo che la politica di coesione potrebbe rappresentare parte della risposta alla crisi che sta attraversando l'Unione poichè si tratta dell'unica politica europea il cui funzionamento è basato su una vera partnership fra Stati membri, autorità regionali e locali…quest'anno sarà dedicato all'implementazione della politica e alla traduzione dei nostri ambiziosi obiettivi in progetti di alta qualità”, ha posto in evidenza il Commissario europeo per le Politiche Regionali Corina Cretu.