“La proposta di riforma delle Bcc, presentata dal governo, lascia molto perplessi perché invece di sostenere il credito cooperativo rischia di colpirlo al cuore…ritengo che non si stia percependo lo spirito del progetto di autoriforma concordato con la Banca d'Italia, puntando invece a sostenere i tentativi di trasformare le Bcc in Società per Azioni, con un percorso che appare in violazione delle regole comunitarie sugli Aiuti di Stato”, ha posto in evidenza Antonio Tajani, Primo Vicepresidente del Parlamento europeo, che ha presentato alla Commissione europea un Interrogazione scritta affinché si verifichi l'effettiva compatibilità della proposta governativa con il diritto Ue.
“Non vorrei che la necessaria riforma del credito cooperativo si trasformi in un operazione a favore di pochi amici degli amici”, ha concluso lo stesso.