“L'Europa avrebbe potuto decidere di aiutare la Tunisia con un approccio di sistema sfruttando il nostro ‘Know-How’ nel settore olivicolo, in particolare quello italiano…ha invece prevalso la logica dell'azzeramento dei dazi e perciò restiamo contrari al provvedimento adottato…
…grazie al lavoro della Delegazione del Partito Democratico, però, il Testo dell'Accordo è migliorato, ma non abbastanza, dunque il mio rimane un no convinto alla decisione, tuttavia, a chi come il Movimento 5 Stelle parla a sproposito di invasione di olio tunisino ricordiamo solo che se fosse stato per loro non avremmo raggiunto alcuna modifica all'Accordo iniziale”, ha posto in evidenza Nicola Danti, Eurodeputato del Pd, in seguito al voto che ha concesso il semaforo verde ad un ammontare extra di olio d'oliva tunisino sul mercato europeo senza dazi per il 2016 e il 2017.
Tratto da:
Ansa Europa