“Sul terrorismo si è registrato un approccio generale e credo che vada salutato positivamente il fatto che si sia effettuato un passo nella direzione di una normazione comune di questo tema…abbiamo manifestato tutte le nostre riserve e la contrarietà legata al fatto che tra le norme di incriminazione non vi siano quelle che riguardano i viaggi all'interno dell'Unione europea, che riteniamo altrettanto pericolosi quando sono di supporto all'attività terroristica…
…speriamo che nel negoziato con il Parlamento europeo questo elemento possa essere recuperato perché lo riteniamo essenziale per un effettivo contrasto alla vicenda terroristica”, ha posto in evidenza il guardasigilli Andrea Orlando, al termine del Consiglio dei Ministri della Giustizia Ue.
Tratto da:
Ansa Europa