Nella prima settimana di Settembre saranno disponibili i risultati preliminari sulle cause dell'errore nel rilascio in orbita dei primi due satelliti operativi di Galileo,il Sistema europeo di Navigazione Satellitare.
Questo è quanto rende noto la Commissione Europea,che in un comunicato specifica di aver chiesto alla Società che ha gestito il lancio,avvenuto il 22 Agosto dalla base europea di Kourou (Guyana Francese) e all'Agenzia Spaziale Europea (Esa) di fornire tutti i dettagli dell'incidente, insieme ad un piano d'azione per risolvere il problema. Scopo del Comitato d'inchiesta,del quale la Commissione Europea fa parte,sarà quello di individuare misure correttive che,a livello di Arianespace, permettano di evitare in futuro incidenti simili.
Bruxelles nel frattempo sta lavorando a stretto contatto con l'Esa al fine di massimizzare le possibilità di utilizzare i due satelliti come parte della rete Galileo,ed ha attivato una Task force interna per monitorare la situazione,lavorando in collaborazione con Esa e Arianespace,ed entrambe sono state invitare a presentare i risultati preliminari dell'indagine nella prima settimana di Settembre dal Commissario europeo per l'Industria,Ferdinando Nelli Feroci.”Sono ancora più convinto dell'importanza strategica di Galileo e fiducioso che il rilascio in orbita della costellazione di satelliti proseguirà come previsto”,ha dichiarato il Commissario.