“I dati dell’Istat hanno confermato un trend in constante crescita per l'agroalimentare italiano, settore strategico per l'economia nazionale, anche se il saldo rimane ancora negativo e bisogna lavorare per riequilibrare la bilancia commerciale…
…si tratta di un successo che testimonia il forte apprezzamento e la sempre maggiore richiesta di tali prodotti all'estero…numeri che potranno continuare a crescere anche grazie al buon esito dei negoziati di libero scambio, attualmente in corso tra l’Unione europea e i Paesi Terzi, in particolare gli Usa…anche le importazioni sono però cresciute, raggiungendo i 42,8 miliardi di Euro e generando un saldo aggregato - prodotti agricoli, più prodotti trasformati - negativo per 5,9 miliardi di Euro…
…si tratta di un dato fondamentale che deve orientare un lavoro costante volto a riequilibrare la bilancia commerciale e a dare nuova forza e maggiore competitività al settore…creare concrete opportunità di crescita per tale realtà sui mercati internazionali è una priorità e con il contributo fondamentale di una politica commerciale europea positiva potremo raggiungere, nel 2020, l'ambizioso, ma ormai prossimo, traguardo dei 50 miliardi di Euro d'export”, ha posto in evidenza Paolo De Castro, Coordinatore per il Gruppo degli S&D alla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, commentando i dati Istat sul commercio estero che hanno registrato, per il 2015, un incremento dell'8% delle esportazioni agroalimentari ‘Made in Italy’.
Tratto da:
Ansa Europa