“Fare luce sulle accuse di corruzione e sulle indagini interne condotte in segreto sul caso Eulex per l'Unione europea è una questione di massima urgenza”.Questo è quanto dichiarato dal Presidente della Commissione Esteri dell'Europarlamento,il tedesco Elmar Brok,dopo l'incontro a porte chiuse con il Comandante delle Operazioni Civili,Kenneth Deane e con il Direttore per Europa Occidentale e Balcani Fernando Gentilini,del Servizio Diplomatico europeo.Secondo Brok lo scandalo emerso in questi giorni metterebbe in gioco la credibilità della missione Eulex e dell'Unione europea in Kosovo,visto che il suo scopo è proprio la lotta contro impunità e corruzione.
”Occorre dimostrare senza esitazione che nessuno è al di sopra della legge e che la lotta contro la corruzione è la nostra priorità chiave in Kosovo come all'interno delle nostre istituzioni…la richiesta dell'Europarlamento quindi è quella di un'indagine rapida,trasparente e imparziale condotta da terzi,che includa anche i presunti tentativi di insabbiamento…senza risultati adeguati potremmo istituire una Commissione d'inchiesta che invierà una lettera al Capo della Diplomazia europea Federica Mogherini,con l'intento di fornire le risposte alle nostre domande in tempi brevi”,ha continuato il Presidente della Commissione Esteri.
Richard Howitt,portavoce dei socialisti per gli Affari Esteri,ha proposto di considerare l'intervento dell'Ufficio anti-frode dell'Unione europea (OLAF),riferendo di aver parlato direttamente con Mogherini,che sta dando una forte priorità politica all'indagine e nell'assicurare la piena trasparenza dei risultati.