“Il primo Dicembre sarà una data obbligatoria,che evidenzia come si debba restare nel quadro legale di quanto previsto dai regolamenti,poichè sconti e pagamenti sono interconnessi,ed hanno un impatto diretto sul resto”.Questo è quanto dichiarato dal portavoce della Commissione Margaritis Schinas.Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nel frattempo ha incaricato la Vicepresidente Kristalina Georgieva,Responsabile per il Bilancio,di portare avanti le consultazioni e anche la Presidenza italiana è concentrata su tale questione.
D'altra parte,la procedura per un mancato pagamento prevede che la Commissione invii una lettera di richiamo,informando al tempo stesso che gli interessi della penale scatteranno a partire dal primo giorno di ritardo.In base a quanto spiegato dal portavoce al Bilancio e Risorse Umane Jakub Adamowicz,il tasso di interesse della penale è calcolato sulla base del tasso della Bank of England,attualmente allo 0,5%,più un 2%, una tantum.
Di conseguenza nel primo mese lo stesso sarebbe del 2,5%,ma dal primo Gennaio,qualora il pagamento non venisse effettuato,verrebbe aggiunto lo 0,25% e per ciascun mese di ritardo si applicherebbe lo 0,25% in più,con il risultato che dopo tre mesi il tasso sarebbe dello 3,25 e in un anno potrebbe raggiungere il 5,5%.