La Corte dei Conti europea controllerà che l'Olaf,ovvero l'Ufficio europeo Anti-frode,vigili soprattutto sulla violazione dei diritti degli indagati.
”La Corte dei Conti Ue sostiene la proposta della Commissione europea di rafforzare le garanzie procedurali per le persone indagate dall'Olaf,creando un entità esterna e indipendente che si chiamerà “Controllore delle Garanzie Procedurali”,questo è riportato in una nota della Corte stessa.
Secondo l'istituzione europea,il controllore dovrebbe inoltre autorizzare alcuni passi nell'indagine,ad esempio i controlli dell'Olaf sul campo e le ispezioni nelle istituzioni europee e sulle Aziende.”Occorre un Olaf forte,ma l'esperienza ci dice che ogni atto investigativo può essere seriamente minato se le persone sentono che ci sono salvaguardie insufficienti al rispetto dei diritti individuali”,ha dichiarato Louis Galea,membro della Corte dei Conti.