“Siamo fortemente preoccupati per le crescenti violenze e tensioni in corso tra israeliani e palestinesi”.Questo è quanto riportato nelle conclusioni del dibattito sul MedioOriente al Consiglio Esteri,in cui l’Unione europea ha inoltre fortemente condannato gli espropri di terre vicino a Betlemme,oltre che gli annunci di nuovi insediamenti.I 28 Ministri europei hanno fatto appello a Israele perché annulli tali decisioni,che di fatto vanno contro il diritto internazionale e minacciano la soluzione dei due Stati.
”Le recenti attività di insediamento a Gerusalemme Est stanno compromettendo seriamente la possibilità che la stessa Gerusalemme possa essere la futura capitale di entrambi gli Stati di Israele e Palestina…stiamo monitorando la situazione e le sue implicazioni più ampie…l'Europa rimane pronta a prendere ulteriori decisioni al fine di proteggere la fattibilità della soluzione dei due Stati…in atto sussiste una disperata situazione umanitaria,specie nella Striscia di Gaza…siamo pronti fare tutto il necessario affinché ci sia un immediato cessate-il-fuoco,che sia duraturo,anche attraverso la rapida riattivazione e la possibile estensione delle missioni europee Eubam Rafah e Eupol Copps”,hanno comunicato i Ministri Ue.