“L'Unione europea disporrà finalmente di una nuova normativa per limitare l'uso delle buste di plastica “light”…la Commissione ha infatti concesso il via libera ad un accordo di principio sulle buste di plastica”,ha dichiarato il Ministro dell'Ambiente italiano Gian Luca Galletti,secondo cui tutto ciò rappresenta un enorme traguardo.
Il destino di tale dossier non era affatto scontato,poichè era stato chiuso con un accordo di principio fra Consiglio europeo e Europarlamento nel corso dell'ultimo round di negoziati,tenutosi nella serata di lunedì scorso.Bruxelles però non lo aveva riconosciuto,creando una potenziale spaccatura con i due co-legislatori.Infatti il nuovo esecutivo europeo,appena entrato in carica,aveva deciso di non andare avanti in uno strappo istituzionale,pur mettendo in chiaro le sue riserve.
”Il nostro scopo è quello di ridurre la circolazione di questi rifiuti e quindi se ci saranno problemi nell'attuazione da parte dei singoli Paesi sarà colpa degli Stati membri…le perplessità della Commissione europea riguardano il margine di flessibilità nell'applicazione lasciato ai governi…se i 28 Stati sono pronti ad accollarsi il rischio,sappiano che in ogni caso di violazione delle nuove regole l'esecutivo europeo tirerà dritto e attiverà le procedure d'infrazione”,ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione europea,Frans Timmermans.Soddisfatto dell’ok il Presidente della Commissione Ambiente,Giovanni La Via (Ncd/Ppe),secondo cui il cambio di rotta testimonia un importante senso di responsabilità della Commissione.”Parlamento e Consiglio hanno fatto un buon lavoro…adesso la palla passa nel campo del Consiglio europeo,sotto la guida della Presidenza di turno italiana”,ha continuato La Via.
Le nuove regole prevederanno l'obbligo per gli Stati membri di scegliere se attuare una o entrambe le opzioni,ovvero se imporre un prezzo ai sacchetti di spessore inferiore a 0,05 millimetri entro la fine del 2017,oppure scegliere il target di riduzione,cioè un consumo di 90 sacchetti pro capite entro il 2019 e di 40 pro capite entro il 2025.Toccherà alla riunione dei rappresentanti dei 28,venerdì prossimo,mettere il sigillo a tale accordo.
